Magica poesia
Fascino inarrivabile
nell’incontrare l’altra me
flauto di bamboo
corde di violini
rime baciate nel blù
Tripudio di emozioni
sotto un albero di ciliegio
sull’altalena ad acchiappar la luna
a sfiorar le stelle
fino a toccare il cielo
Dolci sfumature
tra colpe indelebili dipinte di rosso
nascoste come la chiglia nel mare
pesi recalcitranti nell’anima
scintille di un sogno spento al tramonto
Tu, magica poesia,
ospite alata che porto in grembo
innalzami sempre oltre il grigiore della mia terra arsa
donami il fresco della pioggia sulla pelle
portami oltre l’orizzonte
ad inseguire il sole ed il vento del mattino
per resistere ancora indenne al fascino del tempo.