In un mondo sconosciuto un gioco alterno veste la notte di seta e di velluto Nell’intimo pudore il segreto dell’ardore si riflette nelle ombre della

Oltre il passaggio negli abissi con te dentro una lacrima emozioni a sporcare l’anima Dai marosi e dal vento ci troviamo sconfitti perché in fondo

Davanti al riflesso dello specchio mi spoglio smarrita dei grovigli dei malanni Li raccoglie il vento nelle sue bisacce li getta oltre l’orizzonte dietro una

Se solo sapessi il perchè dei riccioli strappati delle corde legate all’anima delle montagne svezzate nel petto dei venti ascenzionali dei viaggi lontano dal mondo

Furtive lacrime luccicano silenti su lettere mai scritte parole che rimbombano di silenzio che nessuno sa ascoltare timidi sguardi tra me e le stelle che

Perdonami se ho strane sensazioni se penso che tu non esisti Sai essere sfuggente come una libellula in volo in un campo di spighe di

Uno sguardo s’impiglia oltre le nuvole ed è subito estasi d’amore Nella voce del tempo emozioni struggenti profumo di biscotti, merletti abbracciate al canto del

Fascino inarrivabile nell’incontrare l’altra me flauto di bamboo corde di violini rime baciate nel blù Tripudio di emozioni sotto un albero di ciliegio sull’altalena ad

L’angelo di Dio mi osserva ma non è ancora il tempo sorride mentre continuo la mia commedia lo stesso copione sin dalla notte dei tempi

Sere d’estate sedate nidano sulla distesa del mare selciata di stelle trema il respiro nella rincorsa di una piccola danza tra le onde Bagliori curiosi