Vita senza storia
pianto senza lacrime
un libro in mano
in testa un tulipano
Odo un canto malinconico
disperso tra le nuvole
frammenti di sogni al vento
rimpianti latenti
Tenerezze coltivate
nel gelo dell’oblio
confusi, sterili
s’aprono nel tempo
Corre il mio sguardo
tra le spighe di grano
allevo le mie paure
sto con un fiore in mano
Nel ricordo di un lamento
si frantumano i silenzi
graffi, carezze si rincorrono
sotto temporali furibondi